Interviene il sottosegretario di Stato
per le comunicazioni Innocenzi.
La seduta inizia alle ore 21,20.
IN SEDE REFERENTE
(2175-B)Norme di principio in materia
di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa,
nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della
radiotelevisione, approvato
dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni
di legge d'iniziativa dei deputati Mazzuca; Giulietti; Giulietti; Foti; Caparini;
Butti ed altri; Pistone ed altri; Cento; Bolognesi ed altri; Caparini ed altri;
Collè ed altri; Santori; Lusetti ed altri; Carra ed altri; Maccanico; Soda e
Grignaffini; Pezzella ed altri; Rizzo ed altri; Grignaffini ed altri; Burani
Procaccini; Fassino ed altri; e del disegno di legge di iniziativa governativa,
modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati)
(Seguito dell'esame e rinvio)
Riprende l’esame sospeso nella seduta
pomeridiana del 27 novembre scorso.
Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U)
interviene preliminarmente sull'ordine dei lavori per conoscere fino a quando
gli stessi si protrarranno.
Si apre quindi un breve dibattito al quale
prendono parte i senatori AGOGLIATI (FI),
FALOMI (DS-U)
e CICOLANI (FI),
il quale propone di iniziare i lavori della Commissione onde verificare nel
corso della seduta l'avanzamento relativo alla votazione degli emendamenti
esaminati e valutare l'effettiva possibilità di concludere l'esame del
provvedimento nell'ambito della corrente seduta notturna.
La Commissione prosegue pertanto nella
votazione degli emendamenti relativi alle modifiche introdotte all'articolo 10
del disegno di legge n. 2175-B dalla Camera dei deputati.
Il presidente GRILLO ricorda che
l'emendamento 10.151 è stato dichiarato inammissibile.
Il senatore FALOMI (DS-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento 10.152 che delega ad una successiva
normativa regolamentare le modalità di apparizione dei minori in televisione.
Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U)
interviene in dissenso dichiarando di ritirare la firma apposta all'emendamento
in votazione.
La senatrice DONATI (Verdi-U)
dichiara il voto contrario poiché l'emendamento ribalta completamente il senso
della norma votata alla Camera dei deputati.
Il senatore SCALERA (Mar-DL-U)
dichiara il voto contrario sostenendo che l'emendamento muta l'indirizzo delle
strategie perseguite dall'opposizione e basate sulla inopportunità della
presenza dei minori in televisione.
Il senatore ZANDA (Mar-DL-U)
dichiara di astenersi dal voto.
Il senatore FALOMI (DS-U)
dichiara di ritirare l'emendamento 10.152, a seguito di una riflessione maturata
grazie alle opinioni dei senatori intervenuti in dichiarazioni di voto.
Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento 10.153.
Il senatore SCALERA (Mar-DL-U)
dichiara il voto favorevole sul predetto emendamento apprezzando la filosofia
sottostante incentrata sul più ampio rispetto dei diritti dei minori.
Il senatore FALOMI (DS-U),
pur esprimendo in linea di massima condivisione sul merito dell'emendamento,
dichiara la propria astensione dal voto.
Posto ai voti l'emendamento 10.153 è
quindi respinto.
Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U)
dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento 10.154, sottolineando che
lo stesso mira a garantire la piena applicazione delle norme a tutela dei minori
contenute nel codice di autodisciplina pubblicitaria.
Il senatore SCALERA (Mar-DL-U)
dichiara la propria astensione dal voto.
Posto ai voti l'emendamento 10.154 è
respinto.
Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento 10.155 la cui finalità è quella
di tutelare i minori dalla inopportunità di quelle trasmissioni televisive
invasive della loro intimità familiare.
Il senatore SCALERA (Mar-DL-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento condividendo le motivazioni
sottostanti espresse dal senatore Paolo Brutti .
Posto ai voti l'emendamento 10.155 è
respinto.
Il senatore FALOMI (DS-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento 10.156 ricordando la
strumentalizzazione operata da talune trasmissioni televisive in cui sono
esasperati i conflitti familiari.
Il senatore ZANDA (Mar-DL-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento che ha il merito di introdurre il
divieto specifico di non intervistare minori che si trovino in situazioni di
conflitto familiare.
Il senatore SCALERA (Mar-DL-U)
dichiara di astenersi dal voto poiché ritiene indeterminato il riferimento alla
situazione di gravi crisi personali o familiari.
Posto ai voti l'emendamento 10.156 è
quindi respinto.
La senatrice DONATI (Verdi-U)
dichiara il voto favorevole sull'emendamento 10.157.
Il senatore SCALERA (Mar-DL-U)
dichiara di astenersi dal voto poiché non condivide le finalità sottostanti
all'emendamento.
Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U)
dichiara il voto favorevole.
Posto ai voti l'emendamento 10.157 è
quindi respinto.
Il senatore PEDRAZZINI (LP)
interviene sull'ordine dei lavori osservando che, considerati i ritmi attuali
con cui la Commissione sta procedendo alla votazione degli emendamenti, non
risulta possibile concludere la trattazione del provvedimento in Commissione.
Si apre quindi un breve dibattito in seno
alla Commissione a seguito del quale il presidente GRILLO aggiorna i lavori
della Commissione alle ore 9 di domani martedì 2 dicembre 2003.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO
DELLA COMMISSIONE
Il presidente GRILLO comunica che l'ordine
del giorno delle sedute già convocate per domani martedì 2 dicembre 2003 alle
ore 9 e per mercoledì 3 dicembre 2003 alle ore 8,30 e 15,30 è integrato con
l'esame in sede consultiva su atti del Governo dell'atto n. 299 recante
"Nuovo schema di riparto dello stanziamento iscritto nello stato di
previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativo a
contributi ad enti operanti nel settore della navigazione aerea e marittima per
l'anno 2002".
La Commissione prende atto.